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  • Istituto DIRPOLIS

Innovazione digitale per la cultura: la Scuola Sant’Anna ha siglato un’intesa con l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico grazie al progetto “Recreating Europe”. Verso uno sviluppo sostenibile delle industrie culturali e creative

Data pubblicazione: 14.07.2020
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La Scuola Superiore Sant’Anna con il suo Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) si conferma leader nel settore dell’innovazione digitale in riferimento ai settori della cultura e della creatività. L’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (acronimo: ICCU), che coordina il progetto europeo Measuring the impact of digital culture” (“inDICEs”), ha siglato il Memorandum of Understanding con la Scuola Superiore Sant’Anna, che coordina, a sua volta, il progetto “Rethinking digital copyright law for a culturally diverse, accessible, creative Europe” (“reCreating Europe”).

Il progetto “reCreating Europe”, che coinvolge dieci università in otto Paesi europei e che, per la Scuola Superiore Sant’Anna, è coordinato da Caterina Sganga, docente di Diritto privato comparato dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo), mira a realizzare un ampio studio del quadro normativo della produzione culturale, focalizzato su accesso e riuso dei dati. Il team del progetto elaborerà raccomandazioni strategiche, arricchite da buone pratiche, per rafforzare uno sviluppo sostenibile delle industrie culturali e creative. Il lavoro di progetto sarà basato sull'analisi dei bisogni di cinque gruppi chiave di stakeholder: autori, industrie creative, istituzioni culturali, intermediari e utenti finali. Il progetto, che si pone l’obiettivo di “ripensare la legge sul copyright digitale per una Europa culturalmente accessibile, creativa e diversificata”, è finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020.

Il progetto “inDICEs” è invece un concentrato, in particolare, nel settore del patrimonio culturale. Il suo gruppo sviluppa una piattaforma partecipativa aperta e “tool” online per misurare l'impatto sociale ed economico della digitalizzazione del patrimonio culturale. La piattaforma e i “tool” sono destinati agli istituti culturali di tutta Europa, che potranno avvalersene per sviluppare modelli innovativi di business fondati sul riuso dei beni culturali, sostenendo la trasformazione digitale di biblioteche, musei e archivi.

Grazie all'accordo siglato con la Scuola Superiore Sant'Anna, questi due progetti miglioreranno il risultato degli studi relativi alla normativa pubblica e privata sulla proprietà intellettuale, mettendo a confronto le attuali disposizioni relative all'accesso alla cultura e al suo riuso. Migliore sarà infine l'impatto di iniziative comuni di sondaggio e consultazione delle parti coinvolte, oltre che di seminari e conferenze sul tema del diritto d'autore nell'ambito della digitalizzazione del patrimonio.

In copertina: meeting del team del progetto “reCreating Europe” (archivio)
In gallery: Caterina Sganga